Interazioni feline...
Ariel fa ormai parte stabile del gruppo felino che compone la nostra famiglia. Poiché si tratta dell'ultima arrivata, si comporta come una brava sorellina minore, nel senso che tiene un profilo basso, cerca di ottenere la sua parte di coccole e soprattutto impara dai fratelli maggiori. Come direbbe sicuramente mia madre, però, quando un bambino impara dai fratelli maggiori, di solito sono parolacce oppure comportamenti poco gentili o decisamente maleducati, indice che il nuovo arrivato si sta integrando nel gruppo dei suoi simili anche se questo avviene a scapito delle norme di buon comportamento.

I gatti ovviamente sono gatti e non bambini, ma il tipo di vita che conducono insieme a noi li porta sicuramente ad assomigliare più a bambini di qualche anno, autonomi e decisi per quanto lo consenta la convivenza con noi, che non ai loro progenitori e parenti selvaggi. Così Ariel, ultima arrivata, sta imparando da Birba e Geronimo quale tipo di comportamento felino è ammesso nella nostra piccola comunità.

Birba ha iniziato a insegnarle che non c'è niente di male a leccare i nostri piatti, a condizione che il nostro pasto sia finito e che noi ci siamo allontanati da tavola. Ieri sera, ad esempio, con questo metodo Giovanni ha trovato i piatti da lavare in condizione quasi perfetta... erano tirati a lucido! E lo stesso vale per le pentole in cui sono stati preparati i vari sughi: Birba ha una vera passione per le lenticchie, il passato di verdura, il risotto, soprattutto se con i funghi, e sembra che anche Ariel sia sulla stessa strada, mentre a Geronimo piacciono altre cose, soprattutto la panna per il caffè della colazione. Ariel, da parte sua, ha scoperto che se al mattino si piazza sotto la mia sedia con aria supplice mentre mangio una brioche, ha buone possibilità di ottenerne un pezzetto. E tutti e tre impazziscono se per caso mangiamo della focaccia con le olive: saltano sul tavolo per servirsi da soli e la situazione diventa davvero incandescente!

Mi faresti assaggiare quello che hai in mano? Sembra tanto interessante...
Da Geronimo invece Ariel sta imparando l'arte di rincorrersi e ficcarsi nei posti più impensabili. L'altra sera, ad esempio, io e Giovanni siamo rientrati a casa tardi, un po' prima di mezzanotte. I mici hanno iniziato a festeggiare l'avvenimento saltando, miagolando a più non posso (e chiedendo la loro pappa) e cercando di farci inciampare in ogni momento. Dopo aver mangiato, Birba è venuta vicino a me a controllare la qualità della preparazione della nostra cena, mentre Ariel e Geronimo hanno iniziato una sessione di allenamento. Dopo qualche rincorsa ho sentito uno schianto seguito da una serie di colpi e ho visto due gatti in fuga precipitosa. Sono andata a controllare: prima in corridoio, dove la ciotola e il trasportino che rimangono lì a loro disposizione avevano cambiato posizione di un metro e mezzo, poi in studio, dove ho trovato lo stendibiancheria, dove avevo messo il copridivano ad asciugare, per terra. Facendo piano ho sollevato lo stendibiancheria e l'ho rimesso a posto, sperando che i vicini del piano di sotto non si fossero troppo arrabbiati, poi sono andata a cercare i due colpevoli. Erano entrambi sotto il letto, con l'aria del "Non so cosa è successo, ma quel brutto coso rosso ha fatto un salto e ci siamo trovati per terra... che paura!". Ovviamente nel giro di qualche minuto Geronimo aveva iniziato a saltare addosso ad Ariel e lei a zamparlo in tutti i modi.
 
Cosa diavolo è successo che ha fatto tutto quel rumore?

Ieri sera invece ho assistito a una scenetta idilliaca... Dopo cena mi sono messa sul divano a leggere un libro, e Ariel mi ha raggiunta nel giro di qualche minuto, si è acciambellata e si è messa a dormire vicino a me. Geronimo è arrivato miagolando, mi ha dato un paio di zuccatine e ha chiesto un po' di carezze, poi si è accorto di Ariel così le si è avvicinato e ha iniziato a leccarle la testa. Birba era da un'altra parte, ma appena entrata in soggiorno mi ha vista con un libro in mano e si è precipitata: a lei non piace vedermi fissare quei fogli bianchi a pallini neri e in questi casi mi si acciambella sulle ginocchia per tenermi compagnia. Aveva appena trovato la sua posizione preferita che si è accorta di Geronimo, così si è alzata ed è andata a leccarlo. Nel giro di pochi secondi Birba e Geronimo si stavano leccando a vicenda e si alternavano a leccare Ariel. Una visione incantevole... finché Ariel non si è alzata scocciata e con la testina grondante saliva, si è scossa con aria indignata e se n'è andata da un'altra parte.

Gatti!
 

Milano, 22 novembre 1999