L'invasione degli ultramici
La giornata si trascinava lentamente, finché sul fare della sera Lady Birba non iniziò a chiedersi dove potessero essere i Jedi Master che erano partiti quella mattina per una delle tante loro missioni segrete. Si recò quindi da Qui-Gonn Geronimo per organizzare un piano d'azione per la ricerca dei Maestri dispersi.
 
Se insisto divento anch'io un gattino bonsai, e mi finisco il latte che al mattino mettono nel caffè!

- Cosa desideri, Lady Birba? - chiese Qui-Gonn Geronimo, svegliandosi dal suo sonnellino pomeridiano.
- Voglio controllare se i Jedi Master sono tenuti prigionieri sul pianeta Studio, come è già successo. Ma ho bisogno del tuo aiuto per organizzare una forza d'assalto.
- Ai tuoi ordini, Lady Birba. - e Qui-Gonn Geronimo saltò giù dal tavolo di cucina, dove stava prendendo il fresco nel caldo pomeriggio di agosto.
Non appena ebbe messo zampa sul pavimento venne immediatamente raggiunto dalla giovane Rosa-Wan Kenobi, la sua ultima padawan, che non lo abbandonava mai e soprattutto in queste occasioni sapeva rendersi utile, e da Lady Ariel, che aveva già completato il suo addestramento.

- Amici, stiamo per affrontare una missione piena di insidie, alla ricerca dei nostri Jedi Master, ma confido che con l'aiuto di tutti riusciremo a ritrovarli. - disse Qui-Gonn Geronimo, mentre sopraggiungevano di corsa anche Pepperin Skywalker e Bianca Organa, due gemelli pestiferi ma coraggiosi, che avrebbero potuto seguire l'addestramento di Ariel e Rosa se solo l'avessero voluto.
- Vieni anche tu, messer Eolo? - chiese Lady Ariel al grosso gatto mollemente sdraiato sul divano, che ascoltava facendo finta di dormire.
- Voi andate avanti, vi raggiungerò appena posso - rispose Eolo.
 

Qualcuno ha parlato di avventure?

Così i sei valorosi partirono e giunsero quasi subito di fronte al pianeta Studio. Già in passato il gruppo aveva cercato di assalire il pianeta per liberare i loro compagni Jedi, ma più di una volta l'impresa si era rivelata ardua, se non impossibile. In realtà sembrava che la presenza dei Jedi Master prigionieri abbassasse le difese del pianeta, rendendo possibile un'eventuale missione di salvataggio, ma nella maggior parte dei casi le difese erano decisamente inespugnabili.

Questo però non era sufficiente per impensierire Qui-Gonn Geronimo: di fronte al sistema di accesso del pianeta studiò accuratamente la situazione, quindi spiccò un balzo e con un solo colpo attivò il meccanismo di apertura, che scattò immediatamente lasciando intravedere uno spiraglio attraverso cui entrare.

- Questo è molto strano, Lady Birba, di solito non è così facile! - osservò Qui-Gonn Geronimo.
- Hai ragione, Geronimo, per questo penso sia meglio che entri per primo - rispose Lady Birba.
- Perché, quando mai non entro per primo? - borbottò sottovoce Geronimo, ma fortunatamente Lady Birba si era già allontanata e non lo sentì.
 

Un altro abitante che non vuole parlare...

Ad una prima occhiata il pianeta sembrava buio e deserto, non c'era traccia dei Jedi Master. Geronimo avanzò con cautela, ma venne rapidamente superato dalla piccola padawan Rosa-Wan Kenobi e dai gemelli Pepperin e Bianca, che irruppero con un urlo nella stanza silenziosa. Dietro di loro entrarono anche Lady Ariel e Lady Birba, con molta più cautela, ma visto che non c'era nessuno iniziarono un esame minuzioso per capire dove potessero essere nascosti i Jedi Master.
- Qui-Gonn Geronimo! Guarda, scommetto che questi abitanti floreali del pianeta sanno qualcosa! - esclamò Ariel, saltando su un ripiano bianco. Geronimo la raggiunse immediatamente e dopo una breve colluttazione riuscì ad estrarre i Fiori dal loro nascondiglio e iniziò un rapido interrogatorio.
- Dove sono i Jedi Master? Che ne avete fatto di loro? - ma i Fiori mantennero un silenzio ieratico.
- Rispondete immediatamente o ve ne pentirete! - gridò Geronimo, e al perdurare del loro silenzio li afferrò con i denti scuotendoli e gettandoli a terra.
Pepperin Skywalker si precipitò su di loro e iniziò a sua volta a strappare i piccoli fiori bianchi con i denti, finché Lady Ariel non lo fermò dicendo: - Non otterrai nulla da loro, Pepperin. Speriamo solo che i Jedi Master stiano bene... -
 

Qui dall'alto non si vede nessuno....

 

Impotenti e nell'impossibilità di ottenere una risposta dagli unici che avrebbero forse potuto sapere qualcosa, i nostri eroi si disposero ad attendere ancora: qualcuno si sdraiò sulla poltrona, qualcun altro proseguì le esplorazioni saltando sugli armadi e qualcun altro tornò indietro da Eolo, che non aveva smesso di fingere di dormire sul divano.

Ed ecco che, improvvisamente, si udirono dei rumori provenienti dal pianeta vicino. Possibile che i Jedi Master fossero andati altrove? Sì, possibilissimo! Ecco il rumore del sistema di trasporto e di apertura del pianeta Uscita, ecco finalmente i nostri Jedi Master! MEOOOWWWWW!!!!!!!!

*****  Giò, ma perché la porta dello studio è aperta? Non l'avevi chiusa a chiave stamattina?
*****  Mi sa che l'ho dimenticato...
*****  Che cosa avranno combinato qui dentro? No, i miei fiori! E dov'è il vasetto?
*****  Tranquilla, è qui e non gli è successo niente.
*****  Vado a dargli qualcosa da mangiare... oh, no, qualcuno si è mangiato i fiori e ha vomitato!

MEOOOWWW!!  PAPPA!!!  PAPPA!!!  MUOVITI, UMANA, NOI ABBIAMO FAAAAMEEEEE!!!!!!!!!!!!!

Milano, 21/8/2001