Una nuova gattocena...
Ormai siamo in primavera inoltrata, quasi estate, le scuole stanno chiudendo, il caldo inizia a farsi sentire davvero, noi continuiamo a fare le due del mattino in ufficio come sempre ma stavolta con i mici al seguito e cosa si decide? Ovviamente di fare una nuova gattocena!
A Pasturo sotto Natale ci eravamo ripromessi di ritrovarci presto, ma si sa come vanno queste cose, siamo tutti impegnati e non c'è mai tempo per organizzare nulla, per cui quando un paio di mesi fa si è iniziata nuovamente a respirare l'aria delle gattopizze anche noi ci siamo dati da fare per cercare di incontrarci. Abbiamo scartato l'idea di tornare a Pasturo (un po' lontana e poi non tutti erano disposti a fermarsi fuori per la notte) così siamo tornati al ristorante della prima gattopizza dell'anno scorso. Stavolta hanno risposto all'appello in 27, e alla cena eravano in 24, perché qualcuno ha avuto dei problemi e non è riuscito a raggiungerci, ma 24 è davvero un bel numero!

Raccontare tutto quello che è successo il giorno della gattopizza porterebbe via troppo spazio, per cui mi limiterò a dire che la nostra amica Astrid ci ha raggiunti apposta da Bari per partecipare alla serata, prendendo un volo diretto fino a Malpensa.

Siamo andati davanti al ristorante abbastanza presto, un po' prima delle otto, in modo da essere lì e accogliere gli altri, che ovviamente sono arrivati un po' alla spicciolata, poi siamo entrati e ci siamo seduti.
 

Laura (malauros) all'inizio della cena...

24 persone sono tante, per cui ci avevano preparato due tavoli affiancati in modo da riuscire ad effettuare comunque il servizio, e noi ci siamo seduti in ordine più o meno sparso, anche se non è stato difficile notare che chi si conosceva già ha cercato di sedersi vicino. Nessun problema, ovviamente, è umano, e poi in ogni caso il ghiaccio si è rotto molto presto, prestissimo, anzi, non c'è mai stato!
 

In ordine dal fondo: Rosanna, Grazia, io (in piedi), Alberto e Gabbo, in consultazione del menu per decidere cosa prendere.

Tanto per iniziare abbiamo cominciato parlando variamente di cibo e di gatti, di cibo per decidere cosa mettere sotto i denti per la serata e di gatti perché... quasi tutti si erano portati da casa l'album delle foto dei loro miciotti. Noi no, considerando l'impegno nel realizzare questo sito e la quantità di foto scattate a Birba e Geronimo, abbiamo deciso che potevamo evitarlo. In altri termini: ce le siamo dimenticate.....
 

Barbara, Marco e Luna (di spalle).

Barbara e Marco, nella foto qui sopra, sono venuti anche se da molto tempo non riescono più a seguire IDAG, ma li abbiamo avvisati direttamente noi.
Luna, seduta accanto a loro, è venuta nonostante una fastidiosa "bronchite", che dopo qualche giorno dalla gattocena si è rivelata per quello che era veramente, cioè una broncopolmonite che la terrà a casa fino al 20 giugno... auguroni, Daniela!
 

Da sinistra a destra: Marco, Sara e Regina.

Per Sara, Marco e Regina questa gattocena è stata la prima occasione in cui hanno potuto finalmente conoscere dal vivo altre persone che scrivono normalmente su IDAG, e l'impressione complessiva è che l'abbiano molto apprezzata! Sara ci ha portato le foto del suo micione Attila, enorme e dolcissimo, e di Brigida con il suo inseparabile amico Biagio, un criceto.
 

Astrid, Naty e io.

Astrid e Naty insieme a me, che come sempre vengo malissimo in foto... Non ricordo di cosa si stesse parlando, ma sicuramente l'argomento non era molto lontano dai gatti. E a proposito di gatti, così come Brigida convive tranquillamente con un criceto, Ciccina, la micia di Astrid, convive tranquillamente con una coppia di pappagallini. E molti altri nostri a-mici fanno lo stesso...
Nel frattempo gli album delle foto giravano per i tavoli...
 

Eugenio e Rita.

... come dimostra questa foto di Rita ed Eugenio che osservano le foto di qualche a-micio. Anche loro avevano portato l'album con le foto di Zampina, gatta di campagna, e Pinchi, gatto di città. Ed è stato a questo punto che JeanYves, evidentemente stanco di vedere tutta questa attenzione dedicata ai mici in foto, ha pensato bene di presentarci la mascotte della serata: la piccola Lalla.
 

Lalla in una delle sue posizioni preferite: sotto il braccio di JeanYves.

Lalla si è messa come sempre sotto il suo braccio, cercando di nascondersi il più possibile: c'era effettivamente un po' di trambusto e tutto quel rumore non era il massimo per le orecchie delicate di una micetta come lei!
 

Lalla in braccio a JeanYves.

Ovviamente però Lalla è stata la beniamina della serata, coccolata a più non posso da tutti, e ha fatto il giro di molte braccia.
 

Da sinistra, dietro: Angelo, Laura e Luna.
Davanti si intravede Alberto.

Poco dopo la metà della serata Luna è stata costretta a tornare a casa, perché stava decisamente male, per cui l'abbiamo salutata. Contemporaneamente è arrivata Superelle, che è riuscita a non rimanere seduta al tavolo per più di cinque minuti di fila, dimostrando così che il suo nickname è pienamente meritato...
 

In piedi da sinistra: Superelle e Filippo.
Seduti da sinistra: Marco e Rosanna.

La serata si è avviata verso la sua conclusione verso mezzanotte, l'ora di Cenerentola. Ci siamo salutati e ci siamo divisi: ciascuno è tornato alla spicciolata alla sua macchina, JeanYves riportando Lalla con sé, noi abbiamo riaccompagnato Astrid al suo albergo e poi siamo tornati dai nostri miciotti. Direi che conclusione migliore non ci sarebbe potuta essere.
Per questo motivo sono sicura che ne riorganizzeremo ancora, e se riusciremo a metterci d'accordo sulla data ne faremo anche una nazionale!
 

Laura, la figlia di Regina: un arrivederci alla prossima gattopizza!

Un'ultima cosa: vi chiederete come mai ci sono le foto di Lalla ma non di JeanYves... Il fatto è che doveva dirmi quali foto sue erano degne della pubblicazione, ma ad una settimana dalla gattocena non ho ancora avuto sue notizie, per cui se volete vedere che faccia ha il nostro amico sollecitatelo a darmi una risposta su quale foto vuole sul sito!
 

Milano, 10 giugno 2000