L'Aquigattolo
Esistono situazioni nella vita in cui ci si chiede dove ci siamo sbagliati. Qualche mese fa, ad esempio, raccontavo di come ci fossimo resi conto di aver preso in casa nostra un terribile Pappagatto invece di un normale micio domestico. Ora devo tristemente ammettere che anche il secondo quattrozampe peloso ospite in casa nostra altro non è che un micidiale Aquigattolo, perennemente appollaiato sulle alte vette di casa nostra a controllare il territorio dall'alto, pronto a piombare sulla preda con millimetrica precisione non appena questa si fa vedere. La stessa Pappagatta ne ha timore e non appena si rende conto che l'Aquigattolo sta per lanciarsi all'assalto si nasconde negli anfratti più reconditi della stanza, sotto il divano o sotto il tavolino, dove l'Aquigattolo deve per forza arrivare a piedi, pardon, sulle zampe, per poterla stanare.
Come accorgersi che si tratta di un vero Aquigattolo e non di una volgare imitazione? Semplice, l'Aquigattolo di razza sceglie sempre i luoghi più inaccessibili della casa per il controllo del territorio e per la propria tranquillità. Anche quando apparentemente non esiste alcun modo per raggiungere una zona elevata, l'Aquigattolo è in grado di arrivarci, saltando e quasi volando. Inoltre, non appena la preda viene identificata, l'Aquigattolo è in grado di lanciarsi senza alcuna paura direttamente sulla ciotola della sua cena, o sul vostro piatto dove avete appena appoggiato una fetta di prosciutto cotto, secondo il suo gusto del momento.
 
"Meowww.... Cosa vedono le mie fosche pupille?"

Ormai sono settimane che i miei sospetti vanno sempre più rafforzandosi e si concretizzano nella figura di Geronimo, che ormai passa buona parte del suo tempo acciambellato comodamente sopra il frigorifero della cucina, sopra il pensile del bagno e sopra l'armadio della camera da letto. Non sale invece sull'armadio dello studio, ma solo perché lo studio è regolarmente chiuso - a chiave, o lui lo apre semplicemente appoggiandosi alla maniglia della porta.

Durante le fasi di preparazione della cena Geronimo è appollaiato sopra il frigorifero, per godere appieno della vista delle pentole sul fuoco in cui stanno cuocendo i vari cibi e per decidere su quale obiettivo conviene planare con scatto d'aquila, pardon, felino. La sera prima di andare a letto invece è regolarmente appollaiato sopra il comò in camera da letto, in trepidante attesa di un minuscolo puntino rosso che riesce sempre a sfuggire alle sue abili manovre di accerchiamento e cattura, volando senza posa prima sul soffitto e poi sul letto e sul pavimento. Ma lui sa che se insisterà a sufficienza riuscirà a catturarlo, per questo si esercita a volare sopra l'armadio e a saltare giù sul letto nel più breve tempo possibile.
 

"Non sarà pericoloso avere quell'animale in casa?"

La nostra piccola Pappagatta ormai teme i momenti in cui l'Aquigattolo si apposta sulle vette, perché prima o poi Geronimo salterà giù con tutta l'intenzione di catturare qualcosa o qualcuno. E se non sarà riuscito a catturare il "qualcosa", sotto forma di croccantini o bocconcini prelibati, partirà alla caccia di "qualcuno", e allora neppure la velocità di un Pappagatto e la sua abilità di restare immobile sulle spalle della gente riuscirà a salvarla dalle zampe veloci di un Aquigattolo!
 
 

Milano, 30 marzo 2000